Fratelli d’Italia all’attacco: «Sulla discarica poca chiarezza, vogliamo più trasparenza»

Fratelli d’Italia all’attacco: «Sulla discarica poca chiarezza, vogliamo più trasparenza»

Ambiente, interrogazione in Regione Fratelli ditalia all’attacco: «Sulla discarica poca chiarezza, vogliamo più trasparenza» Tassi a pagina 4 Fdl: «Discarica, più chiarezza sulla gestione Bignami e Lisei presentano un’interrogazione alla Giunta regionale. Vacchi: «Scelte coraggiose per chiuderla definitivamen di Gabriele Tassi Per qualcuno c’è un grosso punto interrogativo che ancora pende sul futuro della discarica Tré Monti. Ci sarebbe infatti un ultimo atto, che riguarda la storia dell’impianto di smaltimento dei rifiuti sulle nostre colline, e risalirebbe a una Conferenza dei servizi avvenuta in data 10 luglio, Tra le file di Fratelli d’Italia ci si interroga su «quale sia stata la posizione assunta dal Comune di I mola e dall’ente gestore la discarica in ordine ai punti trattati ed alle decisioni assunte nell’adunanzatenutasi probabilmente il 10 luglio 2020», un punto quest’ultimo su cui Nicolas Vacchi ha già dichiarato di voler «presentare accesso agli atti agli uffici comunali, al fine di conoscere l’eventuale parere espresso dal commissario». Tutto nasce da un’interrogazione presentata alla Giunta regionale da parte del consigliere Marco Liseiin cui si chiede di fa rè chiarezza proprio sul futuro dell’impianto in riva al Santerno. Diversi i punti su cui far luce, a cominciare dall’interrogativo posto a Stefano Bonaccini e i suoi, «se sia a conoscenza della situazione in cui versa l’iter di chiusura della discarica». Il pensiero degli uomini legati al partito di Giorgia Meloni va chiaramente nella direzione di una Imola che in fatto di smaltimento «ha già dato, e ora occorrono scelte coraggiose per portare la discarica al suo fine vita» aggiungono Vacchi e l’onorevole Galeazzo Bignami. Tra gli altri quesiti su cui viene interpellata la Regione vi sono anche: «Se si intenda passare al rigetto di ogni procedura in corso e proposta e di attivare nella massima urgenza un procedimento di ‘post mortem’ senza alcun abbancamento ulteriore di rifiuti, ottemperando alia sentenza del Consiglio di Stato e alle necessarie verifiche mediante piano di caratterizzazione e DURANTE LE REGIONALI Stefano Bonaccini in campagna elettorale aveva dichiarato che l’ampliamento era un capitolo chiuso piano di sorveglianza sanitaria della matrice ambiente e salute» L’abbancamento di cui si parla sarebbe un bando per il ‘servizio relativo alle attività di movimentazione materiale ed attività per la conduzione operativa della discarica di Imola Tré Monti di Herambiente Spa’ del valore di Smilioni di euro, per un periodo di validità contrattuale previsto in 15 mesi massimi, tempo stimato per l’esaurimento della capacità residua della discarica stimata in maniera indicativa e non vincolante per il committente pari a 197.000 tonnellate. Per questo Fdl chiede «se si intenda promuovere e richiedere con urgenza ogni atto necessario e conseguente per la nomina, mediante gara pubblica, di un nuovo gestore per le attività di post mortem almeno trentennali ¡n coordinamento con Atersire Con.Ami.» RIPRODUZIONE RISERVATA Una protesta del passato davanti ai cancelli della discarica Tré Monti, con residenti e forze politiche -tit_org- Fratelli d’Italia all’attacco: «Sulla discarica poca chiarezza, vogliamo più trasparenza» FdI: «Discarica, più chiarezza sulla gestione»

Testo di Gabriele Tassi de Il Resto del Carlino