FRATELLI D’ITALIA IMOLA: #CAOS #RIFIUTI PRIMI DISAGI A CAUSA DELLA TARIFFA PUNTUALE, AVEVAMO PREVISTO DEGRADO E INEFFICIENZE, ORA LA GIUNTA PROVVEDA

3/1/24 – Sulla Gestione dei rifiuti col metodo della tariffa corrispettiva puntuale, “tanto tuonò che piovve”.
Il risveglio nei primi giorni d’anno nuovo, in vari quartieri della città, è stato disastroso sotto il profilo della gestione dei rifiuti e del decoro urbano.
In diverse zone della città e delle frazioni, ci riferiscono i cittadini, di aver trovato degli scenari di sporcizia, degrado intorno ai cassonetti dei rifiuti, colmi di immondizia, dentro e fuori.
Nessuno vuole giustificare chi contravviene alle regole, ma d’altro canto era da dire: il cervellotico metodo scelto per la raccolta rifiuti, trionfalmente votato dalla giunta e maggioranza della città, a guida PD, si svela immediatamente per essere a nostro avviso inadeguato ed inefficace.
Politicamente imbarazzanti sono stati i toni di giustificazione da parte della assessore Spada, nell’ultimo consiglio comunale, in cui la maggioranza ha approvato questo nuovo metodo di gestione della raccolta.
Alcuni cittadini ci hanno riferito, la mattina del 3 gennaio, che i loro medici di medicina generale non avrebbero ancora ricevuto da chi di dovere nessuna indicazione sulle modalità di rilascio dei certificati medici riferiti alla situazione patologica degli anziani per l’uso dei pannoloni, che, in base alla promessa della Sinistra Giunta cittadina, dovrebbe consentire un maggior numero di conferimenti da parte degli utenti che fanno uso di questi dispositivi sanitari.
Ad oggi questi certificati potrebbero verosimilmente essere rilasciati “fuori convenzione” esclusivamente in libera professione: un ulteriore esborso di soldi dalle tasche dei cittadini.
Quante centinaia o migliaia di anziani ad oggi sono rimasti privi di informazioni a causa di questa situazione di incertezza?
Ricordiamoci che, salvo errori o modifiche, ad oggi fra questi vengono ricompresi i pannolini utilizzati da bambini, anziani, malati, ma non gli assorbenti femminili: scelte fuori da ogni logica, in barba alle tanto decantate pari opportunità.
Lo avevamo detto, senza essere preveggenti: bastava il buon senso.
Fratelli d’Italia è per una ecologia reale, e non per un sistema di raccolta che tratta i cittadini in questo modo quantomeno disdicevole, con effetti ad oggi imbarazzanti sotto il profilo del decoro urbano e della pulizia della nostra comunità.
Il sindaco venga immediatamente a riferire al consiglio comunale su come intende risolvere questa situazione.
Avv. Nicolas Vacchi