IL GRUPPO GIOVANI DI SESTO IMOLESE AL LAVORO CON I FRATI CAPPUCCINI DI IMOLA PER LE MISSIONI IN ETIOPIA: #CHILADUGALAVINCE

IL GRUPPO GIOVANI DI SESTO IMOLESE AL LAVORO CON I FRATI CAPPUCCINI DI IMOLA PER LE MISSIONI IN ETIOPIA: #CHILADUGALAVINCE

di Nicolas Vacchi

In una calda mattina di fine agosto, il 27, le parrocchie di Santa Maria Assunta di Sesto Imolese e S. Pantaleone di Balìa, guidate in unità pastorale da Don Francesco Gaetta, han realizzato ancora una volta, dopo diversi anni, una preziosa collaborazione con i Frati Cappuccini di Imola, con una proficua mattinata in giro per le vie del paese per la raccolta di materiale usato in buono stato organizzata dai frati cappuccini.

Il gruppo giovani della parrocchia di Sesto Imolese ha contribuito con diversi ragazzi di Sesto Imolese e Balìa ad accompagnare per le vie del paese i frati e altri ragazzi coinvolti nella missione. Sono stati colmati due furgoni e un pulmino di materiale, vestiti, mobili, giocattoli, beni preziosi, arredi, strumenti tecnologici, a riprova della generosità dei parrocchiani che hanno risposto generosamente all’iniziativa, ormai consolidatasi nella comunità della bassa.

Come è noto, il materiale verrà utilizzato e predisposto in vendita nel mercatino dei frati cappuccini, il cui ricavato verrà utilizzato per le missioni dei frati. Quest’anno il progetto si chiama #chiladugalavince e prevede una raccolta fondi per la clinica di Duga, in Dawro Konta, Etiopia, ed è un importante punto di riferimento nell’ambito sanitario per la popolazione ad ampio raggio territoriale, si pensi che nel solo scorso anno 2018, si sono compiute ben seimila visite mediche e tremila esami di laboratorio. Una clinica così importante, attiva e rara nel territorio dello stato Africano, prevede la necessità di fondi per sostenere, migliorare, ampliare strutturalmente e operativamente l’intera sua struttura, aggiornare e fornire adeguati strumenti medici, curare la formazione del personale medico e paramedico, rimpinguare la disponibilità di medicinali, migliorare la salute nell’ambito dell’intero Dawro Konta.

“Il Dawro Konta -riporta il sito puntodincontrofrancescano.it- è una regione vasta come l’Emilia-Romagna, sull’altopiano etiopico, ad una altitudine media di duemila metri. La povertà è grande e le condizioni igienico-sanitarie disastrose: TBC, malaria, denutrizione, infezioni, mietono numerose vittime. Segno e causa di molte situazioni di miseria è la mancanza di istruzione.”

Le necessità per il sostegno alla medicina, alla società e alla vita sono evidenti: i ragazzi di Sesto Imolese, guidati dal loro parroco, hanno quindi aiutato i Frati Cappuccini a perseguire questa nobilissima opera di servizio.