N. VACCHI – M. LISEI (FDI): A IMOLA OLTRE 18MILA IN LISTA D’ATTESA DOPO IL COVID, COMMISSIONE URGENTE

N. VACCHI – M. LISEI (FDI): A IMOLA OLTRE 18MILA IN LISTA D’ATTESA DOPO IL COVID, COMMISSIONE URGENTE

IMOLA – 8/11/2020

Marco Lisei – Capogruppo in regione per FDI: “I dati che abbiamo riscontrato sono agghiaccianti e siamo molto preoccupati per la salute dei cittadini, il recupero delle prestazioni sanitarie annunciato in estate purtroppo è un miraggio e la pressione sul sistema sanitario dettata dalla pandemia non lascia prefigurare scenari migliori. Il problema purtroppo è che non si muore solo di Covid, nonostante oggi tutta l’attenzione mediatica venga dedicata solo a quello. Di tutte le prestazioni sanitarie arretrate, di cui certamente una parte non sono urgenti o salvavita, molte di esse, visite, interventi, esami diagnostici di primo e secondo livello, possono essere indispensabili per conoscere prima patologie sulle quali se si interviene subito si salva una vita in futuro. Si pensi una visita dermatorlogica della mappatura dei nei o una colonscopia che possono consentire di individuare anche forme tumorali. Tutta l’attività di prevenzione è completamente saltata. E’ indispensabile intervenire urgentemente per potenziare l’offerta di prestazioni, assumere nuovo personale sia medico che infermieristico, potenziare l’offerta di privato convenzionato, ciò va incontro anche alle esigenze del personale sanitario attualmente sottoposto a turni e pressioni disumane. Comprendiamo le difficoltà della Regione in questo particolare periodo di emergenza, ma non possiamo che domandarci cosa sia stato fatto durante l’estate ed il perché non siano state potenziate ed organizzate le strutture quando vi era il tempo. Una gestione fallimentare della Regione le cui conseguenze ricadono sui cittadini e sul personale sanitario nuovamente costretto a turni e sacrifici. Bisogna inoltre considerare che queste sono le visite prenotare, a queste vanno aggiunte quelle che non sono prenotate perché vi sono liste che sono addirittura chiuse.

Nicolas Vacchi – capogruppo in comune a Imola per FDI: Anche a Imola risulta urgente e fondamentale il potenziamento dell’offerta delle prestazioni sanitarie. Per quanto riguarda infatti gli arretrati, dopo una serie di atti di sindacato ispettivo, portati avanti assieme al consigliere Marco Lisei capogruppo di FDI in Regione, abbiamo riscontrato che il quadro delle prestazioni sanitarie arretrate a giugno per la sola ASL di Imola era circa di 11.000 prestazioni, e solo a settembre è aumentato in maniera percentualmente consistente fino a 18.000. l’incremento è in proporzione di oltre la metà nel solo periodo estivo, è pertanto necessario che l’amministrazione comunale di Imola sede principale del circondario si faccia parte attiva presso l’ASL al fine di attuare questo potenziamento. Per tale ragione chiederemo a breve la convocazione della commissione sanità affinché si riferisca la situazione presente ai membri del consiglio comunale, cosicché di concerto si possa individuare una soluzione urgente per il potenziamento di risorse che possa esaurire in breve tempo le prestazioni sanitarie arretrate. Per Fratelli d’Italia Imola la sanità è un tema centrale per il buon andamento amministrativo della città e del circondario.