NICOLAS VACCHI FDI: IL PD ESCLUDE I CITTADINI DEI COMITATI DI VIA PUNTA E LENNON-CURIE DALLA COMMISSIONE URBANISTICA, SFREGIO POLITICO E MANCATO ASCOLTO ISTITUZIONALE, PORTIAMO AVANTI NOI LE LORO PROPOSTE.

29/11/2021
Il vivo disappunto espresso dal comitato Vicolo Punta Chiusa diventa anche il mio, avendo appreso, io come loro, della convocazione della commissione consiliare urbanistica avente come unico oggetto l’ambito N.129, per oggi lunedì 29 novembre, constatando nell’occasione che la presidenza della commissione non ha accolto la richiesta congiunta di tutti i gruppi dell’opposizione, a mia prima firma, di udire anche i rappresentanti dei due comitati che si sono formati in merito alla questione dell’ambito, e quindi il comitato di Via Punta Chiusa e il comitato di via Lennon – Curie.
Nell’impossibilità di essere sentiti verbalmente, i membri del comitato di vicolo via punta chiusa hanno trasmesso le loro memorie, di cui serenamente e con ogni buon intento mi sono fatto portavoce nel corso della commissione.
Ho potuto incontrare per primo il comitato di via punta chiusa che ci segnalava, ormai un mese fa, un problema urbanistico veramente consistente che interessa decine e decine di famiglie.
Ho incontrato in quella lunga mattinata una ventina di rappresentanti di questo comitato che mi hanno spiegato che a loro dire il vicolo di via punta sia stato interessato da uno sviluppo edificatorio esageratamente disarticolato che ha gli inizi nel 1989. Nel corso dei seguenti ormai tre decenni, per stare a quanto affermano i referenti del comitato di via punta, pare essersi determinato un soffocamento urbanistico della zona, che ha reso critiche le condizioni di sicurezza della zona e anche la vivibilità per i residenti.
Varianti urbanistiche al piano regolatore generale si sono verificate nel 1989 poi nel 1995, e di nuovo quattro anni dopo nel ’99, è solo due anni dopo nel 2001, successivamente una nuova disposizione dell’area si vedeva nel PSC – RUE del 2015.
Una storia articolata insomma che interessa un vicolo non molto distante dalla zona di via Lennon e via Curie, che ormai da diversi mesi ha intercettato l’attenzione delle forze politiche, prima fra tutte Fratelli d’Italia, e chi ha segnalato il limitrofo problema dell’area sportiva Calipari e della viabilità in via Lennon e via Curie.
Sembrerebbe, ed è ribadito anche nella memoria del comitato inviataci, ad oggi che a maggior vantaggio di tutti i residenti, dell’una e dell’altra via, la miglior soluzione al problema sarebbe il ritorno alle previsioni del piano regolatore generale del 1999, che prevedeva la nuova area residenziale al di là dell’area sportiva Calipari, lasciando intatte le zone di vicolo via punta e di via Lennon e via Curie, ed altresì indenni da problemi di traffico, viabilità, e della sicurezza urbana.
Ed è questo che proponiamo anche in commissione consiliare comunale oggi, affinché, in funzione della salvaguardia della sicurezza di tutti coloro che abitano queste zone e anche della qualità della vita, si possa arrivare ha una proposta definitivamente risolutiva. La tengano presente gli assessori ed i tecnici chiamati a decidere.
Fratelli d’Italia è dalla parte dei cittadini, io personalmente anche come vicepresidente del consiglio comunale, nel rispetto delle istituzioni, avevo ritenuto che fosse opportuno convocare nel più breve tempo possibile questa odierna commissione urbanistica con la presenza dei referenti di tutti i comitati.
E la presidenza come al solito ha fatto come le pareva, in barba alle più semplici regole del galateo istituzionale e ancora peggio interpretando furbescamente e politicamente le nozioni del regolamento: peccato, perché è mancata una occasione di partecipazione e confronto.
Ma poiché ai cittadini dei comitati è stato precluso di presenziare, le loro proposte diventano le mie proposte, e chiedo quindi che vengano esaminate ed attuate urgentemente.

Dott. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio comunale di Imola
Presidente gruppo consiliare Fratelli d’Italia