NICOLAS VACCHI (FDI): NO ALL’ISOLA ECOLOGICA IN QUELLA ZONA, FDI DEPOSITA MOZIONE AL BILANCIO PER SPOSTARE L’INSTALLAZIONE IN ALTRO LUOGO, INIZIAMO DA CAPO UN PERCORSO CON TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE.

25/2/22
Finalmente oggi la delibera n. 17/2022 ad oggetto “Attestazione di pubblico interesse alla deroga all’art. 9.1.3 del RUE tomo III per la realizzazione di un’area attrezzata per la raccolta di rifiuti differenziati in via Montericco, 8/a – f. 150 mapp. 33” è stata pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune. Era ora dopo ben 22 giorni di attesa dal giorno della sua approvazione in consiglio comunale con il nostro voto contro. Ciò è avvenuto anche a seguito della mia richiesta circa la presenza o meno della delibera sulle piattaforme “amministrazione trasparente e albo pretorio”. Penso sia bene garantire alla svelta trasparenza e partecipazione.
Quanto alla partecipazione e alla iniziativa del 24 febbraio in cui il sindaco e l’assessore Spada hanno incontrato oltre trecento cittadini, la ritengo molto riduttiva in termini partecipativi. Vorrei sapere quanto in cuor loro Panieri ed il PD che governa terranno in considerazione le valutazioni presentate dai cittadini in questa adunanza.
Fratelli d’Italia, prima forza politica fra tutte, e prima di ogni altro, ha posto l’accento sulla preoccupazione della realizzazione di questa isola ecologica nel cuore del più popoloso quartiere, già una settimana prima del voto in aula.
Ho chiesto da subito di fermare il progetto, di fare funzionare gli impianti già in essere, e, se a seguito di un percorso partecipativo coi cittadini fosse emersa la necessità, prevedere di creare una nuova isola ecologica ma non lì.
Fratelli d’Italia quindi depositerà una istanza collegata al bilancio previsionale in discussione il 17 marzo unitamente al piano delle opere pubbliche, per impegnare l’amministrazione comunale e il sindaco a bloccare il progetto nella zona individuata, prevedendo una nuova postazione dell’isola ecologica.
Solo così, facendo “tabula rasa”, si potrà avviare un percorso serio di democrazia dal basso, ascolto dei cittadini, e da ultimo pervenire ad una scelta nuova per individuare il luogo dove installare un impianto che costerà comunque quasi due milioni di euro.
Per fare le cose fatte bene occorre che il sindaco si “abbassi” ad ascoltare i consiglieri comunali e soprattutto i cittadini imolesi.

Nicolas Vacchi
Vicepresidente del Consiglio comunale di Imola e presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia