NICOLAS VACCHI (FDI): PROGETTO DI AMPLIAMENTO DEL PRONTO SOCCORSO, COSTRUTTIVI MA DUBBIOSI, CI SARANNO PROBLEMI CON L’ORTOPEDIA? IL SINDACO FACCIA CHIAREZZA

6/4/2021

Negli scorsi giorni sono stati annunciati nuovi lavori al pronto soccorso dell’ospedale di Imola per un nuovo “percorso Covid”, in estrema sintesi nel progetto sono previsti un corridoio ad hoc, un ascensore e una pensilina. Il Comune presto concederà il via libera in deroga alla costruzione attraverso una delibera che abbiamo discusso in commissione e che passerà in consiglio comunale giovedì.
La posizione di Fratelli d’Italia è stata anzitutto costruttiva: abbiamo dichiarato che azienda sanitaria e giunta comunale avrebbero dovuto dare risposte più tempestive e non certamente dopo un anno di pandemia, promettendo di adottare l’atteggiamento più costruttivo possibile a vantaggio della sanità e degli imolesi.
Tuttavia, non possiamo rimanere indifferenti alle giuste osservazioni del Sindacato UIL che per bocca dei vertici Rago, Palmarini e Bertelli ha lamentato la totale assenza di un processo di informazioni e partecipazione del personale e dei diretti interessati.
Fra le conseguenze che si temono di più c’è anche una notevole problematica inerente il pronto soccorso ortopedico: la scomparsa di una porta di accesso diretto e spazi ridotti, con inevitabili presumibili conseguenze sulle prestazioni.
Posto che il progetto per acquisire 800.000 euro è da presentare in fretta, siamo sicuri che non ci sia altro? Dicono bene i sindacalisti UIL quando accennano a questo progetto come una sorta di “anticamera” di un ridimensionamento o addirittura di una definitiva “chiusura” del Pronto soccorso ortopedico e del reparto di ortopedia?
Infatti ci risulta che già da tempo (circa da un anno) si stiano condividendo spazi con altre discipline chirurgiche ed addirittura in certi casi con altre divisioni internistiche.
È vero che è mancata la condivisione col personale?
Come Vicepresidente del Consiglio comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, chiedo al sindaco Panieri, factotum plenipotenziario di “mille” deleghe assessorili, fra cui quella alla sanità, di fare grande chiarezza dal punto di vista delle scelte politiche.
Lo deve a noi consiglieri che siamo chiamati a votare coscientemente sulla delibera collegata a tale progetto, in quanto lui massimo garante cittadino di salute pubblica. Per questo ho chiesto una comunicazione urgente, da anteporre e discutere in testa a tutti i lavori del prossimo consiglio comunale dell’8 aprile prossimo.
Nessuna illazione: domandare è lecito, ed in questo caso rispondere non è solo cortesia, ma anche un dovere per garantire l’interesse pubblico alla salute dell’intera utenza dell’azienda sanitaria imolese, quindi nell’interesse di Imola ma anche di tutti gli altri comuni serviti dall’ASL imolese.

Dott. Nicolas Vacchi
Vicepresidente del consiglio comunale di Imola
Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia Imola