NICOLAS VACCHI (FDI): STAZIONI ECOLOGICA NUOVA IN CITTÀ? FATE FUNZIONARE I VECCHI IMPIANTI.

28/1/2022
“Prima di pensare ai nuovi impianti, è bene che si facciano funzionare quelli vecchi”. È il commento di Nicolas Vacchi (FdI) alla notizia dell’ormai imminente approdo in Consiglio comunale del progetto di costruzione del nuovo centro per la raccolta dei rifiuti in zona Montericco. L’esponente di opposizione invita infatti la Giunta e Hera a verificare quanto accade, in particolare, all’isola ecologica di Sesto Imolese, dove “spesso la gente rimane bloccata all’ingresso per errori del sistema automatico”.

Sul tema, sollevato da alcuni residenti nella popolosa frazione cittadina, è intervenuta nelle scorse settimane anche Hera. La multiservizi ha spiegato come sia in corso un “progetto di aggiornamento del sistema di telecontrollo” che sarà realizzato nei primi mesi del 2022. E nel frattempo ha assicurato un monitoraggio quotidiano della situazione “per ridurre il più possibile i disagi”.

Vacchi però va allarga il proprio ragionamento, includendo anche i malfunzionamenti dei vari cassonetti (tecnicamente ‘isole ecologiche di base’) sparsi in giro per la città. “Chi gestisce la raccolta rifiuti – incalza il consigliere comunale di FdI – deve assolutamente garantire che i servizi funzionino: i cassonetti a calotta, le tessere, i raccoglitori di immondizia, le isole e stazioni ecologiche devono funzionare, specie in virtù dell’elevato tributo che i cittadini pagano per la gestione dei rifiuti”.

Secondo quanto ricostruito da Vacchi, “anche nell’ultimo Consiglio comunale la maggioranza si è ‘autoapprovata’ una mozione messa all’ordine del giorno essenzialmente per imitare le proposte che Fratelli d’Italia aveva già presentato in passato”. E cioè: “Installare delle fototrappole, prevedere sanzioni certe per chi viola le regole di smaltimento dei rifiuti, prevedere infine che l’ente gestore della raccolta e smaltimento garantisca in maniera certa i servizi, senza intervalli cagionati da guasti o altri malfunzionamenti che sono un disagio per la città”.

Dott. Nicolas Vacchi