È vergognoso e turpe l’atto di grave danneggiamento e imbrattatura, avvenuto la scorsa notte in centro storico, ed in particolare nelle mura del palazzo vescovile di Imola e nella sede del centro di aiuto alla vita (CAV).
Le immagini e i messaggi che sono stati rappresentati sono oltre ogni possibile senso del decoro, del buon gusto, del senso religioso, e soprattutto sono raccapriccianti. Il fatto che questo avvenga il giorno della festa della donna rende l’evento ancora più vergognoso.
Rispondo all’appello del Vescovo Giovanni di unirci tutti nel rispetto e nella preghiera davanti a un atto ignobile.
Invito chiunque abbia visto i responsabili di questa azione di denunciare alle forze dell’ordine.
Non è possibile che per una mala interpretazione della libertà di pensiero si leda il decoro di palazzi storici, sacri ed istituzionali, oltre che di centri che effettuano un servizio prezioso alla tutela della vita, che è il diritto più importante che andrebbe difeso.
Imparino l’educazione e si vergognino questi pseudo paladini dei diritti, che di certo non vogliono alcun diritto ma pretendono privilegi, dimenticandosi che ad ogni diritto corrisponde un dovere civico.

Dott. Nicolas Vacchi
Fratelli d’Italia

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