NICOLAS VACCHI (FDI-VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI IMOLA): FACCIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE IN PRESENZA SOTTO IL CENTRO CITTADINO

NICOLAS VACCHI (FDI-VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI IMOLA): FACCIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE IN PRESENZA SOTTO IL CENTRO CITTADINO

Posto che in ottemperanza al D.P.C.M. del 18.10.2020 recante “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale” si è disposto che “nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni le riunioni si svolgano in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni”, e posto che dalla prima seduta del consiglio comunale di Imola ad oggi, il quadro epidemiologico è cambiato anche in città, e conseguentemente più riduciamo i contatti personali e minore è il rischio contagio, come vicepresidente del consiglio comunale, seconda carica di aula, sono molto dispiaciuto della scelta di fare la seduta di domani in streaming.

Da remoto si possono fare tutte le commissioni possibile e ogni riunione che richiede un nucleo ristretto di persone, ma il consiglio comunale in questa forma è fortemente snaturato. E di questa mia opinione ho reso edotto anche il presidente Visani.

Nella mia posizione di garanzia istituzionale delle minoranze, non temo di affermare che il dibattito da remoto risulterà fortemente represso e questo dispiace, quando si parla del massimo organo di indirizzo delle scelte per Imola e gli Imolesi.

Ecco perché chiederò oggi stesso, senza troppi filtri burocratici, al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale di prevedere le prossime adunanze sotto il centro cittadino di piazza Gramsci, per intenderci nella “piazza coperta” al centro del complesso composto da un’ampia galleria, sotto l’imponente edificio che permette il passaggio fra la via Emilia e l’attuale Piazza Gramsci.
Con alcuni accorgimenti informatici per la registrazione della seduta, i microfoni e i seggi adibiti ad hoc, si potrebbe garantire in uno spazio amplissimo, il giusto distanziamento e una areazione oltre che sufficiente, che unite con la mascherina, il gel e le altre forme di contenimento da contagio pandemico, sarebbero sufficienti per adunare consiglio, giunta e funzionari.

Chiedo al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale, ovviamente se le norme non confliggono con i decreti del governo e le norme regionali, di valutare concretamente questa ipotesi.
Le norme rimarranno in vigore per almeno altri tre mesi: davvero vogliamo comprimere il dibattito democratico per così tanto tempo?

Dott. Nicolas Vacchi
-Vicepresidente del Consiglio Comunale di Imola
-Presidente del gruppo consiliare Fratelli d’Italia