Apprendiamo della preoccupazione del Comitato Vediamoci chiaro in riferimento a un silenzio solo “apparente” da parte della Regione Emilia Romagna che, invece, avrebbe tutta l’intenzione di proseguire sulla strada dell’ampliamento della discarica di Imola. Ci chiediamo, a questo punto, se il governo grillino stia valutando di adottare l’atto più concreto e immediato, vale a dire un atto di indirizzo per impegnare il ConAmi a ritirare il progetto di ampliamento tuttora in discussione in conferenza dei servizi. Progetto, lo ricordiamo, presentato – non si sa bene a quale titolo – non solo da ConAmi in quanto proprietario dell’impianto ma anche da Herambiente in quanto gestore. Riteniamo che il controllo che per legge il Comune di Imola esercita sul ConAmi in quanto socio di maggioranza dia l’assoluta facoltà di produrre un atto di indirizzo tempestivo che possa mettere fine a una procedura di ampliamento che si è sviluppata senza nessun tipo di ascolto con la cittadinanza. Sulla gestione diretta di Herambiente fino al 2040 ricordiamo inoltre che Forza Italia ha depositato un esposto all’ANAC e all’Antitrust ritenendo tale procedura non conforme alla normativa vigente, visto che si sarebbe dovuta indire una gara pubblica per l’affidamento dell’impianto invece di presentare, addirittura, un progetto di ampliamento mentre la gestione era in regime di proroga. Anche per questo, e vista la procedura in corso al Consiglio di Stato, l’amministrazione dovrebbe impegnare seriamente ConAmi a ritirare il progetto nell’ottica di tutelare la comunità dalle tante, troppe criticità che ancora permangono intorno a un ampliamento che la cittadinanza, evidentemente, non ha mai gradito.

Nicolas Vacchi – referente Forza Italia Imola