NICOLAS VACCHI (FI): GRAVE CALO DEL PERSONALE IN BIBLIOTECA, OCCORRE RIORGANIZZARE

NICOLAS VACCHI (FI): GRAVE CALO DEL PERSONALE IN BIBLIOTECA, OCCORRE RIORGANIZZARE

Allo sguardo attento di chi frequenta i veri luoghi della cultura in città e nelle frazioni non può sfuggire un problema evidente.

La biblioteca comunale di Imola, la Bim, casa piani, le biblioteche di frazione come Ponticelli, Sesto Imolese, Sasso Morelli, gli archivi, i musei e ogni altro ente afferente alla biblioteca sono in grave crisi per via della assenza di personale.

Saranno stati almeno una dozzina i pensionamenti nell’ultimo periodo e a questi non è seguita alcuna assunzione.

Così non si può andare avanti. Molti operatori, a seguito della quiescenza, non sono stati sostituiti con nuove assunzioni. Ad oggi il turnover sembrerebbe allo 0% sostanzialmente. Fra non molto sembra che andranno in quiescenza altri dipendenti e la prima a soffrirne sarà verosimilmente casa piani, dove le attività culturali e ludiche si devono rivolgere a un pubblico come quello dei bambini e dei giovani. Non si può render scontato il lavoro di una categoria come gli operatori socio culturali delle biblioteche, dei musei e degli archivi, che in certe circostanze si ritrovano a dover adempiere a compiti più difficoltosi e rischiosi di quelli che non ci si immagina (si pensi al mansionario di chi deve andare nei depositi librari dove l’impianto antincendio all’avanguardia implica però delle precauzioni per quanto riguarda il sistema a gas, che impone la presenza di più persone in contemporanea.) Vi è una carenza di operatori esecutivi, una commistione di compiti amministrativi, intellettuali ed esecutivi fra il personale “superstite” e questo comporta a sua volta, non solo un abbassamento generale della qualità della nostra Bim, ma anche una vera e propria compressione delle condizioni di lavoro dei dipendenti.  Il problema, quindi è certamente già grave a mio giudizio, per le ragioni legate all’impoverimento di una eccellenza culturale del territorio, quale è la Bim, ma ancora di più è un problema occupazionale di questi lavoratori. A questo punto, spero che il Sindaco Sangiorgi, che ha mantenuto per sè la delega alla cultura e l’assessore Frati, al personale, incontrino tempestivamente quei dipendenti affinchè si possa trovare una soluzione di collaborazione e fiducia. Occorre trovare soluzioni immediate: propongo nuove assunzioni, oppure sarebbe ideale prevedere trasferimenti od aumenti di orari alla cooperativa associata. La cultura è una cosa seria: non va ideologizzata nè politicizzata. Altrettanto sia per il lavoro e la dignità di questi dipendenti, ai quali vanno date risposte immediate.

Nicolas Vacchi

Vicecommissario provinciale FI

delegato al circondario Imolese