Contributo brochure

Nicolas Vacchi
-Consigliere del Centro Studi Archivio Storico Distrettuale Gian Piero Gardini
-Coordinatore Distrettuale Progetto “Viva Sofia”
-Vicepresidente II Lions Club Castel San Pietro Terme

Carissimi soci ed amici,
Un’altro anno Lionistico ha inizio all’insegna del qualificato servizio di ciascuno di noi e dell’intraprendenza di chi ci guiderà a livello distrettuale e di club.

Nella mia qualità di secondo vicepresidente del Lions Club, il mio immediato pensiero si rivolge a Roberto Bertelli, che ha deciso di accettare il ruolo di presidente di club, dopo anni di duro lavoro e umile studio nella vita associativa, a lui va il mio filiale ringraziamento per avermi coinvolto nel suo staff. A lui auguri, così come ad Eugenia Giorgini, nostra presidente giovanile.

Come primo socio Leo/Lions nel nostro Distretto, non posso che gioire, a dieci anni dalla fondazione del Leo club, per i risultati di servizio, beneficenza e amicizia che abbiamo ottenuto in questo decennio.
Quando l’allora nostro grande presidente Andrea Sermenghi mi chiese di essere fondatore di un Leo club, forse nemmen noi ci aspettavamo di percorrere un così proficuo cammino insieme, oltre ogni aspettativa.
I Leo di ieri sono il vivaio associativo del Lionismo di domani.
I Leo di oggi sono la forza generatrice di una estensione sociale giovanile, che ha il dovere di rinvigorire la compagine Leo.

A livello distrettuale, seguendo le orme del nostro compianto Francesco Ferraretri, continua il mio lavoro all’interno del Centro Studi Archivio Storico Distrettuale Gian Piero Gardini.
Il Centro Studi è espressione della responsabilità che gli organi direttivi del nostro Distretto assumono nei confronti di tutti i soci, riuniti nei Club di appartenenza.
Lo Statuto Distrettuale ha stabilito che “Il Centro Studi Archivio Storico ha come finalità lo studio e la diffusione del lionismo ispirato a valori etici e finalizzato ad attività di proposta civile e sociale, d’attenzione e cura per le problematiche delle comunità, nonché di divulgazione della conoscenza dell’Associazione nei suoi aspetti organizzativi, strutturali e gestionali”.
Una responsabilità importante, che mi fregio di continuare assieme agli altri componenti ed al nuovo Direttore Maria Giovanna Gibertoni, con la quale condivisi già in passato l’esperienza del CSAS.

Il governatore Christian Bertoli, amico Lions ed illustre ex chairperson Leo, mi ha chiesto di rivestire l’incarico di Coordinatore Distrettuale del progetto “Viva Sofia”.
“Viva Sofia: due mani per la vita” è un service che -come viene descritto istituzionalmente- ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale del 112/118, insegnando le manovre di disostruzione e le manovre di rianimazione di base, oltre a elementi di primo soccorso e all’utilizzo del defibrillatore.
Ha ad oggetto quindi un tema che forse si dà spesso per scontato, ma che in realtà non lo è affatto.
Il service viene incluso nell’area “salute” fra le varie macro aree di servizio e moltissimi soci e molti Lions Club organizzano varie iniziative di “Viva Sofia” che quindi va inteso come stile di vita, e -come espresso dal MD- un aiuto efficace in caso di emergenza, approccio emozionale all’emergenza: le manovre salvavita dovrebbero essere un patrimonio comune di tutti, ed i Lions sono ora in prima fila per servire e donare anche queste competenze alla comunità.

Per questi e per i tanti servizi e progetti benefici che ci prefiggiamo di organizzare come Lions Club, esorto tutti noi ricordando la frase del fondatore Melvin Jones, che disse “non si può andare lontani finché non si fa
qualcosa per qualcun altro”.
Questa frase ci suoni da monito e da augurio per una splendida annata di servizio.

12/10/22