FUSIONE AREA BLU-BENICOMUNI: IMOLA ALLUNGA I SUOI TENTACOLI SU TUTTA LA CITTA’ METROPOLITANA?

FUSIONE AREA BLU-BENICOMUNI: IMOLA ALLUNGA I SUOI TENTACOLI SU TUTTA LA CITTA’ METROPOLITANA?

Vigileremo con attenzione e a qualunque livello sulla fusione tra Benicomuni srl e Area Blu spa. Se non altro perché cogliamo che la breve vita di Benicomuni è servita solo a esternalizzare 90 dipendenti pubblici creando un duplicato di ciò che già esisteva per non parlare dei dipendenti letteralmente sballottati da una società a un’altra per i quali vanno assolutamente richieste tutele e garanzie.

La fusione va a ingrossare il capitale sociale di questa società nella quale Imola la farà da padrona con una partecipazione all’interno della società dell’89% (pagina 16 del progetto di fusione) a cui si aggiungono una serie di micropartecipazioni degli altri enti che vanno ad essere notevolmente ridimensionati.

Imola tenta dunque di espandere i suoi tentacoli in tutta la Città metropolitana e siccome questa società si occuperà di tutto di più non vorremmo che questa fusione fosse il preludio anche a nuove esternalizzazioni di dipendenti pubblici di altri enti e altri Comuni.
Imola si conferma inoltre un Comune che sta spingendo all’inverosimile le sue partecipazioni in società esterne sulle quali va esercitato il massimo controllo data la stretta normativa al riguardo a partire dal 2013. Anche lo Statuto subisce modifiche profonde ovviamente adeguate alla vigente normativa e in esso vengono definite le innumerevoli funzioni di una società in house che solo di facciata è partecipata da sette enti ma in realtà il margine di manovra è tutto nelle mani del comune di Imola. Date inoltre le innumerevoli funzioni ad essa attribuite, va potenziato il controllo anche in tema di appalti e affidamenti in economia e per questo chiederemo periodicamente un report dettagliato al riguardo.

Anche per il personale dirigente che vi opererà la guardia resta alta. La società apre all’ipotesi dell’amministratore unico (articolo 16 del nuovo Statuto) mentre l’articolo 21 introduce in maniera chiara la figura del direttore generale, figura “attenzionata” proprio nel nostro esposto presentato sia alla Corte dei Conti che all’Anac. Per quanto se ne dica, appare abbastanza chiaro che la sovrapposizione attuale tra la carica di presidente e quella di direttore nella società di Area Blu non trovi conforto dal punto di vista normativo. Tanto più lo dimostra questo nuovo Statuto che sembra dividere nettamente le due cariche. Sulle partecipate imolesi la nostra opera di controllo è probabilmente appena all’inizio.

Nicolas Vacchi – presidente Insieme Si Vince
Brigida Miranda – capogruppo La tua Castel Guelfo NCI

Cons. NICOLAS VACCHI
CONSIGLIERE COMUNALE DI IMOLA
PRESIDENTE GRUPPO CONSILIARE ISV

Ufficio: Via Appia 11 b Imola (BO)
Tel. mobile: 338.7323031
Email: info@nicolasvacchi.it
PEC: nicolasvacchi@emailpec.pro
Sito web: www.nicolasvacchi.it

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