NICOLAS VACCHI (FDI): RAFFICA DI MULTE A SESTO, PROBLEMA VIABILITÀ

Egregio signor Sindaco
Carissimo Marco,

Nella mia funzione di Vicepresidente del Consiglio comunale di Imola e di Presidente del gruppo consiliare fdi, ti scrivo una lettera, sicuro e certo di rappresentare lo sdegno di molti cittadini, avviliti da quanto accaduto agli albori del nuovo anno, a Sesto Imolese.

Il primo giorno dell’anno è iniziato nel peggiore dei modi a Sesto Imolese.
Di buon mattino, diversi residenti della via Gardi si sono svegliati con la meravigliosa sorpresa di una multa dalla polizia locale del Nuovo Circondario Imolese per aver parcheggiato la propria auto, invadendo parzialmente la carreggiata, in zona i cui margini sono a striscia continua.
Sotto il profilo amministrativo, purtroppo, nulla da poter opporre ed impugnare.
Ma ci sono una serie di riflessioni politiche e di buon senso, che sono doverose a farsi.

La prima: ci si chiede perché a capodanno la Polizia Locale fosse impegnata in questa operazione che sembrerebbe, ed uso il beneficio del dubbio e della domanda, sembrerebbe -dico- avere più scopi di incasso per la cassa comunale che di rispetto concreto delle regole di viabilità e pubblica sicurezza. Rispetto il lavoro dei vigili e del comandante Brighi, ma davvero i cittadini si sono chiesti che senso avesse tutto questo. Il problema parcheggi in una area altamente residenziale come via Gardi e sue traverse (vie Deportati, Passerini, Struzzo, Buscaroli) è matematicamente evidente a chiunque. Il numero di residenti dal 2000 ad oggi è ampiamente aumentato, a fronte di un numero insufficiente di parcheggi. In tutto il paese la collocazione dei veicoli è in prossimità delle case, nel migliore dei modi, garantendo spesso una situazione di sicurezza oggettiva e visibilità in concreto.
La seconda: parrebbe che non tutte le auto siano state multate. Risponde a verità? Nel caso sia vero, ci chiediamo le ragioni: o tutti o nessuno, dice il proverbio.
La terza: dove eri tu quando ho chiesto che in via Gardi venissero impostati dei dissuasori, o dossi, o limiti di velocità, proprio in virtù del fatto che la zona è altamente residenziale? Penso sia dovere del sindaco affrontare i problemi conoscendoli direttamente o quantomeno facendosi aiutare dai consiglieri comunali, come me, che vivono il territorio e lo conoscono intimamente, indipendentemente dal colore politico di loro appartenenza.
La quarta: da ultimo, alcuni residenti mi hanno riferito che quando hanno acquistato casa nell’ormai lontano 2003 il comune di Imola pareva essersi impegnato con una cooperativa per individuare ed implementare i parcheggi necessari, e l’area destinata era in zona Via Gardi, proprio in virtù del grande impatto che la zona residenziale iniziava ad avere sulla frazione, nell’atto di acquisto di diversi residenti però non veniva menzionato tale impegno del comune. Il problema parcheggi rimane.
Cosa intendi fare per risolvere la situazione parcheggi? Le sanzioni amministrative non risolveranno né il problema dei residenti nè la sicurezza dell’area, ma serviranno solamente a far cassa per il bilancio comunale. Non è questa la mia e nostra maniera di pensare alla sicurezza ed alla viabilità.

Chi multa a capodanno, multa tutto l’anno?
Da praticante avvocato quale sono, dico che l’amicizia e l’umanità di certo non possono essere criteri giuridici che governano il Codice della Strada e successive modifiche normative, ma l’equità sì, è in principio generale del diritto.
La buona amministrazione si distingue per l’applicazione dell’equità e soprattutto -ti ripeto- con l’applicazione dell’efficienza amministrativa, data dalla reale conoscenza del territorio che si governa.

Mi auguro di ricevere una risposta, a questa lettera, che raccoglie il sentimento di quei cittadini che mi hanno segnalato il problema, comunicandoti sin da ora che adirò le vie istituzionali, intendendo portare in consiglio comunale questo argomento urgente per la vita di molti nostri concittadini.

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Imola e presidente del gruppo consiliare FDI
Dott. Nicolas Vacchi