NICOLAS VACCHI (ISV) ATTACCA M5S: L’ONESTA’ E LA TRASPARENZA CHE PROFESSANO A PAROLE SIANO POI EFFETTIVAMENTE RISPETTATE NEI FATTI

NICOLAS VACCHI (ISV) ATTACCA M5S: L’ONESTA’ E LA TRASPARENZA CHE PROFESSANO A PAROLE SIANO POI EFFETTIVAMENTE RISPETTATE NEI FATTI

I rappresentanti del movimento cinque stelle imolese sono totalmente allo sbaraglio.
Lavorare ad opposizioni unite è praticamente impossibile per colpa loro, e recentemente lo hanno dimostrato ignorando una richiesta di Insieme Si Vince, Forza Italia e NCD di fare un documento congiunto sulla sanità imolese da presentare in consiglio, cosa divenuta irrealizzabile a causa delle loro continue non-risposte agli altri gruppi consiliari. Al contempo, pontificano sul referendum costituzionale quando fanno becere figure ignorando le parti più semplici del regolamento comunale.

Oltre a ciò, dimostrano anche una difficile situazione sul piano strettamente politico: in nome di una fantomatica “democrazia” hanno iniziato a cacciare degli attivisti non allineati ai “guru imolesi”.

Premesso che è legittimo che all’interno di un partito ci siano delle norme, degli statuti, dei codici etici da rispettare da parte di dirigenti, rappresentanti, collaboratori, attivisti e sostenitori, e premesso anche che se tali regole non vengono rispettate, certi membri del partito o movimento possono essere destituiti o possono dimettersi di loro spontanea volontà, NON è altrettanto giusto che tali individui vengano messi alla gogna pubblica solo perché non condividono certe posizioni del partito. Anche perché si possono allontanare delle persone dai movimenti politici ma a giusta ragione e con provvedimenti motivati, non per antipatie e personalismi.

Il problema fondamentale del movimento di Grillo è che è contro la democrazia.
Non esistono processi interni, informativi e partecipativi, che conducono ad una decisione, non esiste una deliberazione collegiale, ma solamente un comando impetrato dal direttorio di scegliere una certa linea politica, senza obiezioni.

I nodi però vengono al pettine, stanno saltando fuori malumori nascosti da tempo tra gli attivisti che non vedono bene la “personalizzazione” del movimento locale, con persone al comando che non ci mettono mai la faccia a livello politico-istituzionale ma che fanno il bello e cattivo tempo dentro il “movimento”.

Ma allora i nostri cinque consiglieri, firmatari di molte istanze, a chi rispondono realmente? Perché i veri autori delle mozioni non sono loro, ma persone “esterne”? Chi è il “guru di zona” della Casaleggio e associati? Per quale motivo chi dissente viene cacciato? Perché decisioni e comunicazioni sono firmate sul web da uno “staff” che sembra invisibile e sconosciuto?

Credo sia politicamente doveroso che gli eletti rispondano a queste domande.
Il movimento 5 stelle imolese deve fare serie riflessioni e domandarsi se la libertà democratica, l’indipendenza dell’amministratore pubblico da poteri occulti, l’onestà e trasparenza che loro professano a parole siano poi effettivamente rispettata nei fatti.

NICOLAS VACCHI
CONSIGLIERE COMUNALE DELLA CITTA’ DI IMOLA
PRESIDENTE DEL GRUPPO INSIEME SI VINCE
nuovo-movimento-5-stelle

Leave a Reply

Your email address will not be published.