IMOLA 24/02/2017

Quanto ieri accaduto nel Consiglio Comunale relativamente all’ordine del giorno chiesto e firmato da tutte le vere minoranze (ISV, FI, M5S), con il quale si richiedevano le dimissioni del consigliere Mirri dalla carica di vicepresidente del Consiglio ha dell’incredibile.

Mentre da una parte il consigliere Mirri continua a disquisire sul perché e per come la richiesta delle minoranze sarebbe inappropriata ed inopportuna, e con poco appeal istituzionale lascia l’aula durante la discussione in segno di totale noncuranza e di eccesso di arroganza politica, dall’altro non capisce invece che, a prescindere dalle motivazioni, che chiaramente sono solide, motivate e ripetute più volte, il rapporto che passa tra le tre nomine di garanzia (quindi i designati poi eletti e i proponenti, ovvero la minoranza tutta) è di natura esclusivamente, e sottolineo esclusivamente fiduciario, pertanto oggi la minoranza ha ripetutamente e chiaramente espresso la totale sfiducia nei confronti del consigliere Mirri.

Al contempo prendiamo atto che, noncurante delle istituzioni, lo stesso Mirri se ne frega e resta in carica, chiaramente con il tacito appoggio della maggioranza, che si astiene, adducendo motivazioni che nulla hanno a che vedere con l’attuale contesto politico.

Il sindaco Manca, presente e, a mio modo di vedere, tristemente divertito, invece di sorridere di questa situazione, dovrebbe preoccuparsi di essere garante anche delle opposizioni e non solo dei suoi amici.

Insieme Si vince chiede al primo cittadino di prendere atto che la vicepresidenza del consiglio comunale attualmente occupata abusivamente dal consigliere Mirri, in barba alla prassi istituzionale, non è più un incarico di garanzia, come la presidenza delle commissioni I e V, pertanto si chiede di riassegnare un ruolo di garanzia e controllo ad un componente riconosciuto da queste opposizioni.

Cons. NICOLAS VACCHI
CONSIGLIERE COMUNALE DI IMOLA
PRESIDENTE GRUPPO CONSILIARE ISV