NICOLAS VACCHI (ISV): LA DISCARICA PREOCCUPA GLI IMOLESI, LA GIUNTA LI INCONTRI   PUZZA E RUMORI OLTRE LA SOGLIA DI TOLLERANZA: CHI CONTROLLA?

NICOLAS VACCHI (ISV): LA DISCARICA PREOCCUPA GLI IMOLESI, LA GIUNTA LI INCONTRI PUZZA E RUMORI OLTRE LA SOGLIA DI TOLLERANZA: CHI CONTROLLA?

Appena conclusa l’assemblea organizzata dal Comitato Vediamoci Chiaro contro l’ampliamento della discarica, diversi cittadini mi segnalano dei problemi consistenti sempre sul tema ambientale, problemi che gli imolesi riscontrano “sul campo”, in particolare nelle abitazioni limitrofe all’impianto.

Alcuni, si chiedono dove sia stato scaricato il percolato in questi ultimi giorni, considerando che il cattivissimo odore che non si sentiva da tempo è ora riapparso. Con preoccupazione, alcuni temono circa le condizioni del nuovo dotto di scarico di percolato.
Dopo qualche mese, da qualche giorno è tornato –sì- incessante e persistente il problema della puzza proveniente dalla discarica, ma in particolare, ieri sera tardi l’odore sgradevole si sentiva addirittura dal ponte stretto sul Santerno, in prossimità della curva Tosa, e per tutta via Cappelli e poi via Sabbioni.

Ma non solo odori, i suoni emessi dalle macchine e dai mezzi automatizzati che operano nella discarica si sentono a oltre un chilometro di distanza in linea d’aria, la domanda sorge immediata: vengono rispettati i limiti del suono, specialmente in orario notturno? Godono di particolari deroghe? In caso affermativo, quali?

La conferenza dei servizi ha prodotto oltre 140 richieste di integrazioni al progetto di ampliamento che consiste in sole 30 pagine di lavoro. Stiamo parlando di gravissime mancanze sul piano del trattamento dei biogas, degli odori, delle acque superficiali, rumore, tutela all’ambiente salubre. Questo ampliamento non è ancora effettivo, ma i cittadini ci stanno già manifestando mille problemi.

Tutti questi problemi si devono poi addizionare a un’altra procedura che riguarda la gestione della discarica esistente, nata alla luce delle contaminazioni di percolato rilevati da Arpae.

Nei pozzi spia e nei piezometri dentro la discarica hanno rilevato cromo esavalente, nichel, arsenico, che causano problemi alla salute agli apparati respiratori, cardiaci, riproduttori, ed anche malattie neurologiche, diabetiche, respiratorie. Fermo restando che i parametri sono valutati su adulti, e non sui bambini o anziani.

Gli indici della raccolta differenziata ci dovrebbero far imbarazzare a livello regionale (si pensi che siamo a meno del 56% a Imola, laddove la legge Ronchi e l’Europa ci impongono il 65% entro il 2012, termine scaduto ormai da un quinquennio. Mentre noi ci vantiamo di ampliare la discarica?

Ringrazio Cinzia Morsiani, tecnico ambientale, che cura gli sviluppi della vicenda della discarica in prima persona assieme a tutti i componenti del comitato.

Rivolgo un appello alla Giunta: incontrate pubblicamente i cittadini, lo hanno richiesto!
È giusto arrivare a un processo decisionale che ponga in posizione privilegiata coloro che vivono quotidianamente la città, il circondario, affinchè si arrivi alla giusta decisione. Ma le istituzioni ascoltino i cittadini, affinchè le decisioni vengano assunte con trasparenza.

Insieme Si Vince è dalla parte della salute e dell’ambiente, è dalla parte dei cittadini contro questo ampliamento che non dovrebbe avere ragione di essere.

Grazie per la cortese attenzione.

NICOLAS VACCHI
Consigliere Comunale della Città di Imola
Presidente del Gruppo Insieme Si Vince
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