NICOLAS VACCHI (ISV): LA POLITICA LAVORI DI PIU’ IN COMMISSIONE, I GRILLINI STUDINO I REGOLAMENTI

NICOLAS VACCHI (ISV): LA POLITICA LAVORI DI PIU’ IN COMMISSIONE, I GRILLINI STUDINO I REGOLAMENTI

Il Consiglio Comunale è la più importante istituzione della Città, simbolo della democrazia, del dialogo e della dialettica politica. Esso è, specie nelle città più importanti in termini di estensione e di popolazione, un organo ampiamente strutturato, dietro il quale lavorano e si impegnano le rappresentanze politiche, ma anche dirigenti e tecnici amministrativi.

Il Consiglio Comunale di Imola, per tutta la durata in carica, costituisce al suo interno sei Commissioni Permanenti, comprese due di controllo e garanzia (Bilancio e affari istituzionali), come previsto dall’art 17 del regolamento.
Poi, sempre nel nostro regolamento del Consiglio all’art. 20 comma 1 si afferma che “Le Commissioni Permanenti costituiscono articolazioni del Consiglio Comunale ed esercitano le loro funzioni di istruttoria, di studio, di approfondimento, di preparazione, di preventiva valutazione degli argomenti soggetti all’approvazione del Consiglio Comunale.”

È ormai prassi che le medesime commissioni, che hanno anche l’importante potestà d’iniziativa per la presentazione di proposte di deliberazioni e mozioni nell’ambito delle materie di loro competenza, vengano utilizzate in maniera non ottimale, per non dire in alcuni casi in maniera pessima.

Di solito, la riunione di una commissione, fra le sei permanenti previste, è convocata a ridosso di una seduta del consiglio comunale ed ha come ordine del giorno solamente la delibera o la serie di delibere di Giunta che dovranno discutersi nel venturo consiglio. Raramente, o purtroppo praticamente mai, queste commissioni diventano la sede di aperta discussione su temi che potrebbero essere frutto di istanze di un gruppo politico o istanze condivise dall’unanimità, oppure quasi mai vengono utilizzate per approfondire, studiare e preparare i commissari (consiglieri comunali) ai più importanti temi della città.

Abbiamo toccato il fondo, istituzionalmente parlando, con il Movimento 5 Stelle di Imola, che in preda al delirio e alla scarsa preparazione in termini giuridici ed istituzionali, all’ultimo consiglio comunale del 30 giugno ha presentato diverse istanze (mozioni, ordini del giorno) in Consiglio, e mentre le discuteva, decideva di ritirare i documenti, perché mentre se ne parlava, gli esponenti grillini si accorgevano con fanciullesco stupore che “forse erano temi da portare prima in commissione”.
Questo meccanismo, si è ripetuto per ben due volte di seguito in aula, e in fila dietro agli altri, un terzo documento stava per avere la stessa sorte, ma per fortuna alla fine è stato trattato e bocciato.

Il ritiro di un documento è un atto lecito e previsto dal regolamento, regolamento che però tacitamente prevede il buon senso delle parti politiche, buon senso che purtroppo sempre di più manca.

Questo meccanismo di preventiva presentazione di un documento in una seduta di consiglio comunale, per poi non discuterlo, ritirarlo, e decidere di portarlo a una commissione ad hoc, che non si sa come, quando e se verrà affrontata veramente, è un meccanismo che snatura la macchina istituzionale e la fa collassare.
Sarebbe più intelligente chiedere una commissione, elaborare approfondimenti e documentazione, per poi presentare i temi in Consiglio successivamente.

Con la presente, mi appello agli uffici di Presidenza, al Sindaco, e alla conferenza dei capigruppo per impegnarsi congiuntamente a ridare alle commissioni il giusto senso, il giusto compito e il corretto valore.
Ai colleghi grillini, ormai allo sbando, rivolgo il mio invito a prepararsi maggiormente sul piano giuridico istituzionale. Chiedendomi se siano ancora adatti a presiedere le due commissioni più delicate di garanzia e controllo (comm. 1 Bilancio; comm. 5 Statuto e affari istituzionali), per le quali sono richieste competenze specifiche e soprattutto capacità di distinguere il ruolo politico dal ruolo istituzionale, distinguo che non sembrano essere in grado di comprendere.

Grazie per la cortese attenzione.

NICOLAS VACCHI
CONSIGLIERE COMUNALE DELLA CITTA’ DI IMOLA
PRESIDENTE DEL GRUPPO CONSILIARE INSIEME SI VINCE

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