NICOLAS VACCHI (ISV): ASCOLTIAMO ZELLO: LA CICLABILE È UNA NECESSITÀ

il Comune di Imola ha ottenuto importanti finanziamenti dalla regione Emilia Romagna nell’ambito del piano d’azione ambientale-urbanistico.

Sono ormai più di 15 anni che l’amministrazione promette il prolungamento della pista ciclabile esistente in via Emilia Levante (850 metri dall’hotel Olimpia alla via Gratusa).

Le zone della frazione di Zello, Tremonti, via Gratusa, fino alla Discarica di Via Pediano non hanno una reale alternativa per raggiungere il centro della città, automobile esclusa chiaramente.

Per meno di un km di ciclabile, ogni giorno si mettono in condizioni di pericolo tutti quei cittadini che da queste zone periferiche devono spostarsi in bicicletta.
La strada è chiaramente una fra le più pericolose: é percorsa ad alta velocità e presenta una grande curva spingente all’esterno, in salita.
Esiste un pericoloso dislivello fra la carreggiata asfaltata e la banchina adiacente, sterrata, sconnessa e piena di buche.
Il tratto di strada è utilizzato dai camion per il trasporto dei rifiuti da e verso la discarica imolese.
Questo tratto stradale è veramente pericoloso e senza una ciclabile isolano i cittadini di Zello.

Ritengo peraltro poco onesto questo immobilismo dell’amministrazione comunale che continua a dire “qualcosa faremo”, diamo risposte concrete, solo in questo modo avranno senso i tanti progetti di incentivazione dell’uso delle biciclette come mobilità alternativa all’auto.

Per amministrare ci vuole coerenza: se si incentiva la bicicletta in centro, bisogna incentivarla anche per le frazioni.

Ho attivamente partecipato alla petizione assieme alle promotrici della zona, signore Angela e Mara.
Sono state raccolte oltre 2000 firme per ottenere meno di un km necessario per la sicurezza di giovani e anziani che si muovono in bici.

Pertanto, come consigliere comunale di Imola, mi impegno a presentare un documento che verifichi se il bilancio comunale prevede questa opera pubblica di piccola entità oppure se fino ad oggi si è trattato di belle promesse.
È ora di passare ai fatti per garantire la sicurezza civica anche su queste strade.

Grazie per la cortese attenzione.

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