Festival di pubblica utilità: cosa ci sarà mai da festeggiare?

Festival di pubblica utilità: cosa ci sarà mai da festeggiare?

Apprendiamo che il Festival di pubblica utilità, che era nei sogni del direttore generale di Comunica, Guelfo Guelfi, dovrebbe svolgersi a ottobre e dovrebbe servire a celebrare il “modello Imola” come esempio di efficienza da seguire in tutta Italia. Non servirebbe dire per quali motivazioni abbiamo più di un dubbio al riguardo se non fosse che qualcuno, evidentemente, lo ha dimenticato.
Abbiamo una pronuncia dell’ANAC che ha portato alle dimissioni di Loris Lorenzi, figura intorno alla quale, per anni, ha ruotato il sistema delle partecipate imolesi. Abbiamo due esposti depositati all’ANAC, uno sulle nomine all’interno di Area Blu e uno sulle numerose partecipazioni indirette del Comune di Imola, attraverso il Conami, con al centro il consorzio Comunica che, a nostro avviso, non risponderebbe a quelle finalità istituzionali previste dalla legge per le società partecipate.
Abbiamo un mega Consorzio (ConAmi) che gestisce di tutto di più, dalla discarica (la cui gestione è affidata a Herambiente, controllata di Hera, controllata quasi al 9% dal ConAmi), all’Autodromo, dalle farmacie all’Osservanza, società in liquidazione miracolosamente riesumata con una iniezione di fiducia (e di denaro pubblico) di appena 12 milioni di euro. Le operazioni in tema di società partecipate indirettamente dal comune di Imola, attraverso il ConAmi, sono state fortemente contestate dalla Corte dei Conti che ha fatto notare come il piano di razionalizzazione (cioè il piano atto a dimostrare di aver tagliato le partecipazioni societarie inutili e in perdita, onde evitare esborsi superflui di denaro pubblico) sia alquanto carente sotto questo aspetto.
Cosa ci sia allora da festeggiare, proprio non si sa. E se queste sono le “buone pratiche”, ci auguriamo che nessun Comune in Italia le metta in atto, creando quelle scatole cinesi che consegnano il potere decisionale sulla Città sempre ai soliti noti. Senza contare che non sappiamo ancora quanto ci costerà questo festival nel suo complesso; di questi dati chiederemo certamente conto.

Nicolas Vacchi – Presidente Nuova Intesa Civica Comune di Imola
Brigida Miranda – capogruppo La Tua Castel Guelfo Nuovo Circondario Imolese

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